Un nuovo richiamo del Ministero della Salute ha bloccato la vendita di un noto marchio di biscotti: scopriamo cosa è successo.
Quando sentiamo parlare di prodotti ritirati dal commercio, automaticamente ci viene in mente qualche rischio potenziale per i consumatori. E in effetti il motivo per cui i prodotti vengono tirati giù dagli scaffali è proprio questo: ridurre al minimo i rischi di ogni genere per chi acquista i prodotti in questione.
Nella maggior parte dei casi i richiami dei produttori, dei rivenditori e del Ministero della Salute hanno scopo preventivo. In altre parole di fronte alla possibilità che quel prodotto possa creare problemi si decide di sospenderne direttamente la vendita. I rischi per i consumatori possono essere di ogni tipo, da quelli connessi a un’errata etichettatura a quelli dovuti alla presenza di batteri o corpi estranei negli alimenti.
Presenza di latte non dichiarata: via tutti i biscotti dagli scaffali
L’ultima segnalazione riguarda proprio la prima tipologia di problema, quella connessa all’etichettatura. La catena Discount Italy ha infatti sospeso la vendita di biscotti Petit a marchio Fior di Forno a causa della presenza di tracce di latte non dichiarato sull’etichetta. Nessun rischio batteriologico o di intossicazione, dunque, ma solo una precauzione per tutti coloro che non possono o non vogliono consumare latte.
I biscotti, venduti in confezioni da 500 gr, sono stati ritirati dagli scaffali di numerosi punti vendita, in particolare quelli di Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Sardegna, Campania, Calabria e Puglia. Contrariamente a quanto avviene di solito, il produttore non ha indicato numeri di lotto precisi o termini di scadenza, in quanto il problema di etichettatura è relativo a tutte le confezioni di questo prodotto.
Rischi per i consumatori: non consumare questi prodotti
Chi fosse interessato potrà dunque restituire il prodotto al proprio punto vendita di riferimento, per ottenere una sostituzione della merce o un rimborso. In questo caso il rischio per i consumatori è piuttosto contenuto, mentre in altri si parla di conseguenze particolarmente gravi.
Un esempio ne sono sono i funghi a marchio YAR Specialità Russe, eliminati dagli scaffali per rischio botulino. Oppure il pesce spada surgelato a marchio DIMAR contenente alte concentrazioni di mercurio.