Un uomo di 40 anni è morto in un tragico incidente avvenuto la scorsa notte sulla statale 16 bis a Bari. Sul posto sono intervenuti i soccorsi e le forze dell’ordine.
Si aggrava ancora il bilancio delle vittime sulle strade della Puglia. Ieri notte, l’ennesima tragedia: un uomo di 40 anni ha perso la vita a Bari in un incidente in moto lungo la statale 16 bis, nel tratto fra gli svincoli della statale 100/Taranto e Carrassi-Carbonara.
Non è ancora chiara la dinamica del sinistro, ma sembra che il 40enne abbia perso il controllo della sua moto finendo sull’asfalto. All’arrivo dei soccorsi per il centauro era ormai troppo tardi: è stato possibile solo dichiararne il decesso, avvenuto praticamente sul colpo. Sul posto anche gli agenti della Polizia Locale i rilievi e gli accertamenti del caso.
Bari, incidente in moto sulla statale 16 bis: morto un centauro 40enne
La scorsa notte, tra giovedì 11 e venerdì 12 luglio, un uomo ha perso la vita in un incidente stradale sulla statale 16 bis a Bari. La vittima è un 40enne residente nel capoluogo, di cui non è stata resa nota l’identità.
Il 40enne, stando alle prime informazioni apprese dall’Ansa, si trovava alla guida della sua motocicletta quando, giunto fra gli svincoli della statale 100/Taranto e Carrassi-Carbonara, ha perso il controllo della sua due ruote ed è finito rovinosamente sull’asfalto. Un impatto che non gli ha lasciato scampo.
Sulla statale 16 bis sono subito intervenuti gli operatori sanitari del 118 che hanno provato a rianimare il centauro, ma è stato possibile solo dichiararne la morte, sopraggiunta sul colpo.
Intervenuti anche gli agenti della Polizia Locale di Bari a cui è stato affidato il compito di effettuare i rilievi di legge per determinare con precisione la dinamica del sinistro mortale. Al momento, sembra non siano coinvolti altri veicoli: si tratterebbe di un incidente autonomo.
Ancora vittime sulle strade della regione
Mercoledì sera un ragazzo di soli 19 anni aveva perso la vita in un incidente sulla statale 172 fra Locorotondo (Bari) e Fasano (Brindisi). La moto condotta dal 19enne ha urtato prima un furgone, poi un’auto che procedeva nell’opposto senso di marcia. Anche per il giovane i soccorsi non hanno potuto far altro che constatarne la morte.
