Dramma in un appartamento: coppia trovata senza vita

Una coppia di coniugi è stata trovata priva di vita nella mattinata di ieri all’interno dell’abitazione in cui viveva ad Udine. Sul posto i vigili del fuoco ed i carabinieri.

Vigili del fuoco
Vigili del fuoco (Cassanoweb.it)

Tragedia nella mattinata di ieri ad Udine, dove una coppia di coniugi, lui 83 anni lei 77, è stata trovata morta all’interno dell’abitazione in cui viveva da tempo. Scattato l’allarme sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco ed i carabinieri che hanno fatto la macabra scoperta: i cadaveri dei due anziani in avanzato stato di decomposizione.

Immediatamente sono scattati gli accertamenti per chiarire la dinamica dell’accaduto: stando ai primi riscontri, i due coniugi, da tempo malati, sarebbero deceduti per cause naturali nei giorni precedenti al ritrovamento, almeno cinque. Le salme sono state poi trasferite in obitorio in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria.

Udine, tragedia in un appartamento: coppia di anziani trovata senza vita

Carabinieri
Carabinieri (Cassanoweb.it)

Ieri mattina, martedì 9 luglio, due anziani sono stati trovati morti nella casa in cui vivevano, nel quartiere Aurora di Udine. Si tratta di un 83enne e delle moglie di 77 anni.

Una volta scattato l’allarme, come riportano varie fonti locali e la redazione di Udine Today, presso l’appartamento sono intervenuti una squadra dei vigili del fuoco e le pattuglie dei carabinieri. Forzata la porta d’ingresso, la terribile scoperta: i cadaveri di marito e moglie ormai in avanzato stato di decomposizione.

Sul posto è, dunque, arrivato il medico legale per una prima ispezione cadaverica. Dai primi accertamenti è stato escluso il coinvolgimento di terzi, i due anziani sarebbero deceduti per cause naturali e la morte risalirebbe almeno a cinque giorni prima il ritrovamento. Si tratterebbe, dunque, di un dramma della solitudine: nessuno si era accorto della morte dei due coniugi prima di ieri mattina.

Soffrivano entrambi di patologie pregresse

Secondo quanto appurato, sembra che entrambi soffrissero di patologie pregresse e vivevano da soli nell’appartamento. I due avevano dei figli, avuti da precedenti matrimoni, che non vivono ad Udine. Le salme sono state poi trasferite in obitorio in attesa del nullaosta dell’autorità giudiziaria per la restituzione ai familiari che poi potranno procedere con le esequie.

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