Rischio Listeria, scatta il maxi richiamo: i prodotti interessati

Un vasto provvedimento di richiamo alimentare coinvolge numerosissimi prodotti, più di cento, per possibile rischio Listeria. Quali sono le marche coinvolte.

Richiami alimentari per 123 prodotti per rischio Listeria, le marche
Listeria monocytogenes (sprayews.it)

Rischio Listeria, le autorità competenti hanno confermato la cosa rilasciando una lunga lista di articoli alimentari che potrebbero essere stati contaminati dal batterio della Listeria monocytogenes nello specifico. L’elenco è davvero molto lungo e presenta prodotti di diverso tipo.

Si tratta però di cibi che possiamo includere tutti quanti in una categoria univoca. Nella sterminata lista di 123 prodotti sottoposti a richiamo alimentare a scopo cautelativo, figurano panini e piadine, focacce, tramezzini e simili. E tutti quanti hanno lo stesso produttore.

È il Ministero della Salute ad avere provveduto a pubblicare la relativa comunicazione di richiamo alimentare per motivi precauzionali.

Il tutto è da fare risalire a degli ambienti di lavoro contaminati dal batterio della Listeria monocytogenes, che di conseguenza potrebbe essere finito all’interno degli ingredienti da lavorare e nel prodotto finito.

Maxi richiamo alimentare, le marche di più di cento prodotti coinvolti

Richiami alimentari per 123 prodotti per rischio Listeria, le marche
Carrello supermercato (sprayews.it)

Il produttore degli articoli interessati è Alba Tramezzini spa, specializzata proprio nella realizzazione di questo tipo di articoli alimentari. Lo stabilimento di produzione si trova nella località pugliese di Faggiano, in provincia di Taranto.

Le marche coinvolte sono tante e tra queste si trovano nomi anche ben conosciuti quali Idea, Sisa, Penny Market, Fresco, Buono e Fresco, Eataly ed altri ancora. Per quanto riguarda i lotti segnalati, si tratta di tutti quelli che vanno da L160 a L180 e da 24160 a 24180.

E per quanto concerne le relative date di scadenza o termini minimi di conservazione, le indicazioni sono quelle di non consumare i prodotti che arrivano fino al 12 ottobre 2024. Di seguito è presente la lunga lista comunicata dal Ministero della Salute.

Che cosa potrebbe succedere mangiando dei cibi che presentano al loro interno il batterio della Listeria? Le cause possono essere ben visibili e sorgere da pochi minuti fino a diverse ore dalla loro ingestione. Si può andare da sintomi evidenti come ad esempio nausea, diarrea, vomito e spasmi addominali.

Ma si potrebbe persino giungere al punto di dovere fare ricorso ad un ricovero al pronto soccorso. Le situazioni più gravi legate alla Listeriosi possono invece condurre al sorgere di meningite e di sepsi. Inoltre occorre che le donne incinte facciano grande attenzione, perché la Listeria potrebbe persino causare una interruzione della gravidanza. Così come sono a rischio in particolare gli anziani ed i bambini.

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