Rischia di annegare in piscina: bambina di 6 anni lotta tra la vita e la morte

Una bambina di soli 6 anni ha rischiato di annegare ieri in una piscina di un centro sportivo di Sesta Godano, in provincia della Spezia: ora è in fin di vita.

Piscina
Piscina (Cassanoweb.it)

Lotta tra la vita e la morte in ospedale la bambina di appena 6 anni che nel pomeriggio di ieri ha perso i sensi mentre stava facendo il bagno nella piscina di un parco divertimenti a Sesta Godano, piccolo comune della provincia della Spezia.

A lanciare l’allarme un’educatrice, accortasi che la piccola mancava all’appello. A quel punto il bagnino della struttura ha notato la bimba esanime in acqua: immediati i soccorsi ed i tentativi di rianimazione. Nel frattempo, sul posto è arrivata l’equipe medica del 118 che ha proseguito le manovre trasportando d’urgenza la bimba in ospedale, dove ora si trova ricoverata in condizioni disperate nel reparto di rianimazione.

Sesta Godano, rischia di annegare in piscina: bimba di 6 anni in terapia intensiva

Eliambulanza
Eliambulanza (Cassanoweb.it)

Una bambina di 6 anni si trova ricoverata in condizioni disperate nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Gaslini di Genova. La piccola ha perso i sensi mentre si trovava all’interno di una piscina di un parco divertimento.

Il drammatico episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri, giovedì 4 luglio, a Sesta Godano, nella provincia della Spezia. Secondo quanto riporta La Nazione, la bimba stava facendo il bagno nella struttura quando, probabilmente a causa di un malore, è rimasta esamine in acqua. L’allarme è scattato quando l’educatrice ha radunato il gruppo di bimbi del campus estivo, che era arrivato da Sestri Levante, ed ha notato che all’appello mancava la piccola.

A quel punto, un bagnino della struttura si è lanciato in acqua ed ha soccorso la bimba avviando i tentativi di rianimazione, utilizzando anche il defibrillatore, poi proseguiti dall’equipe medica del 118 giunta sul posto. I sanitari hanno poi caricato sull’eliambulanza la bambina per trasportarla presso il nosocomio del capoluogo ligure, dove è arrivata in condizioni critiche: il suo cuore si sarebbe fermato per circa 50 minuti, prima di riprendere a battere dopo le manovre salvavita.

Accertamenti in corso

Intervenuti presso il centro sportivo anche i carabinieri che hanno condotto tutti gli accertamenti e le verifiche del caso ed ora stanno indagando per ricostruire quanto accaduto. I militari, per gli accertamenti, hanno sequestrato il defibrillatore della struttura che è stato utilizzato durante le prime manovre di rianimazione.

Gestione cookie