Donna trovata morta in un casolare abbandonato: si indaga per omicidio

Ieri in un casolare abbandonato fra Preganziol e Treviso, una donna di 50 anni originaria di Molfetta (Bari) è stata trovata morta: è omicidio.

Carabinieri
Carabinieri (Cassanoweb.it)

Era originaria di Molfetta (Bari), la donna di 50 anni che è stata trovata morta nel pomeriggio di ieri all’interno di un casolare abbandonato fra Preganziol e Treviso. A trovare il corpo della 50enne, della quale non si avevano più notizie dal pomeriggio precedente, i vigili del fuoco.

Immediato l’arrivo sul posto dei carabinieri che ora indagano per omicidio. Secondo gli investigatori, la donna sarebbe stata uccisa: il corpo presentava una profonda ferita alla gola. Non sono stati rinvenuti l’arma del delitto e gli effetti personali della vittima che si presume possano essere stati gettati dall’assassino, dileguatosi dopo il delitto.

Treviso, 50enne di Molfetta trovata morta in un casolare: si indaga per omicidio

Carabinieri
Carabinieri (Cassanoweb.it)

Vincenza Saracino, 50enne originaria di Molfetta, in provincia di Bari, è stata trovata senza vita ieri pomeriggio, mercoledì 3 luglio, in un casolare abbandonato nelle campagne fra Treviso e Preganziol, in Veneto.

Il corpo è stato rinvenuto, secondo quanto scrive Il Corriere del Veneto, dai vigili del fuoco che stavano setacciando la zona proprio in cerca di Vincenza, della quale non si avevano più notizie da circa 24 ore. Nel pomeriggio di martedì, il marito aveva denunciato la scomparsa della 50enne che si era allontanata dal luogo di lavoro, un sexy-shop a Preganziol, a bordo di una bicicletta elettrica, poi ritrovata nelle vicinanze del casolare.

Sul posto sono arrivati i carabinieri che ora stanno indagando per chiarire i contorni della vicenda. Secondo gli investigatori la donna sarebbe stata assassinata: il corpo presentava una profonda ferita all’altezza della gola. Arrivati anche gli uomini della Scientifica che hanno condotto tutti gli accertamenti.

Indagini in corso

Non è ancora chiaro se l’omicidio sia avvenuto all’interno del casolare o se la donna sia stata portata lì successivamente. I militari dell’Arma non hanno trovato gli effetti personali della 50enne e l’arma del delitto, probabilmente gettati via dall’assassino. Gli inquirenti analizzeranno i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona ed i tabulati del cellulare di Vincenza per acquisire maggiori dettagli, è stato nuovamente sentito anche il marito con la quale la vittima viveva e gestiva il negozio nel centro della provincia di Treviso.

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