Arriva un nuovo richiamo alimentare: questa volta riguarda il Grana Padano DOP: cosa fare se lo abbiamo acquistato e cosa è emerso dalle analisi interne.
È arrivato un richiamo alimentare volontario e a scopo del tutto precauzionale. A prendere questa decisione è stata proprio la Conad, dopo aver effettuato una serie di controlli interni, ma cosa è successo e soprattutto cosa è emerso?
Sono state anche date delle raccomandazioni ai consumatori che hanno proceduto con l’acquisto nei giorni scorsi, ma andiamo con ordine e vediamo tutti i dettagli del ritiro alimentare che ha coinvolto proprio il Grana Padano DOP. Ribadiamolo il richiamo è precauzionale e a disporlo è stata Conad.
Ritiro del Grana Padano DOP
Un richiamo volontario a scopo precauzionale è stato disposto per un lotto del famosissimo Grana Padano DOP grattugiato fresco. Conad ha scelto di richiamarlo, dopo aver effettuato una serie di controlli interni. Cosa è saltato fuori? Potrebbe esserci presenza di micro-frammenti di plastica nel formaggio per cui si è preferito optare per il ritiro dal commercio, così da evitare spiacevoli inconvenienti.
Il richiamo, ovviamente lo si può trovare sul sito Conad, ma anche nei negozi fisici. Scopriamo adesso di quale si tratta più nel dettaglio. Il lotto finito al centro dell’attenzione è quello venduto all’interno di vaschette da 150 grammi. Solo qualche giorno fa era arrivato un altro richiamo di un lotto di una famosissima marca di acqua.
Cosa fare se hai il formaggio in casa
Il formaggio Grana Padano DOP preparato per Conad e confezionato in vaschette da 150 grammi è stato a scopo precauzionale ritirato, alla base ci sarebbe una possibile presenza di plastica. Le vaschette sono prodotte per i supermercati Conad dalla ditta Ambrosi spa. Lo stabilimento si trova a Bologna. La scadenza del prodotto è stabilita al 15 luglio 2024 e il lotto a finire al centro della questione è quello che riporta questo numero: 24149.
Cosa devono fare i consumatori che l’hanno acquistato? Sono invitati a non consumare assolutamente il prodotto e possono recarsi dove è avvenuto l’acquisto. Il supermercato provvederà a rimborsare o in alternativa si potrà scegliere di sostituirlo.
