Quando si rileva la presenza di corpi estranei in cibi e bevande, vengono ritirati dal commercio: è successo anche con l’acqua in bottiglia.
È facile pensare all’acqua in bottiglia come a un prodotto del tutto incontaminato e sano. In molti, infatti, prediligono l’acqua in bottiglia a quella del rubinetto, proprio pensando che si tratti di acqua migliore. Nel corso degli anni, in effetti, numerosi studi hanno dimostrato come l’acqua del rubinetto possa essere potenzialmente esposta a rischio di contaminazione, nonostante i controlli capillari che vengono fatti quotidianamente sull’acqua che beviamo.
Eppure lo stesso discorso è valido anche per quella in bottiglia, come dimostra un recente studio svizzero che ha analizzato vari brand di acqua in bottiglia. Secondo quanto rilevato, infatti, in alcune marche di acqua (ad esempio la San Pellegrino o la Valser) sono stati trovati agenti inquinanti come microplastiche o tossine fungine.
Acqua Fiuggi ritirata dal commercio per presenza di corpi estranei: attenzione se la hai in casa
E in effetti la contaminazione da corpi estranei è proprio ciò che ha portato alla sospensione della vendita di alcuni lotti di acqua Fiuggi. Ma cosa è successo precisamente? Alcuni punti vendita di Milano hanno dovuto sospendere la vendita di bottiglie da 100 cl di Acqua e Terme Fiuggi SPA in via precauzionale.
In un comunicato condiviso direttamente dall’azienda si legge infatti che nel lotto di bottiglie numero lotto L24 076 sono stati rilevati corpi estranei non identificabili. Ciò nonostante l’acqua in questione fosse passata da diversi controlli e analisi, prima di essere messa in vendita. Nel messaggio ufficiale leggiamo: “l’azienda, in via preventiva e cautelare nell’interesse dei consumatori e del suo buon nome, ha deciso di attivare le procedure di cui al regolamento CE 178/2002“.
Richiami alimentari: se hai comprato i prodotti incriminati puoi ottenere un rimborso
Non è la prima né l’ultima volta che un prodotto viene ritirato dal commercio. Uno dei casi più recenti riguarda ad esempio la salsiccia mantovana al finocchietto prodotta da Cucina Express, eliminata dagli scaffali per rischio di salmonella. Quando i consumatori si ritrovano ad avere in casa i “prodotti incriminati”, oltre a non consumarli, possono recarsi nei propri supermercati di riferimento al fine di ottenere un rimborso o una sostituzione della merce.