Colpito con un paio di forbici dal vicino di casa dopo una lite: muore operaio 41enne

Un operaio edile di 41 anni è stato accoltellato a morte al culmine di una lite con il vicino di casa: la tragedia ieri pomeriggio a Mascali, in provincia di Catania.

Carabinieri Scientifica
Carabinieri (Cassanoweb.it)

Omicidio a Mascali, in provincia di Catania, dove un uomo di 41 anni è stato aggredito e colpito con un paio di forbici dal vicino di casa, un 40enne. I due, secondo quanto ricostruito, avrebbero discusso nel primo pomeriggio di ieri, ma al culmine della lite, il 40enne si è scagliato contro la vittima ferendola gravemente.

I sanitari del 118, giunti sul luogo dell’aggressione, hanno soccorso e trasportato d’urgenza il 41enne in ospedale. Qui, i medici hanno fatto il possibile per salvarlo, ma è stato tutto inutile: poche ore dopo, il cuore dell’uomo ha smesso di battere per sempre a causa delle ferite riportate. Il presunto responsabile è stato, invece, arrestato dai carabinieri e condotto in carcere.

Mascali, accoltellato dal vicino di casa dopo una lite: muore un operaio di 41 anni

Carabinieri
Carabinieri (Cassanoweb.it)

Una lite tra vicini di casa è finita in tragedia. È accaduto nel primo pomeriggio di ieri, mercoledì 26 giugno, a Mascali, centro della provincia di Catania, dove un uomo è stato accoltellato a morte. La vittima è un Antonio Raciti, operaio edile di 41 anni.

Stando a quanto hanno ricostruito le forze dell’ordine, come riferisce Il Giornale di Sicilia, Raciti avrebbe discusso in strada con un vicino di casa 40enne accusandolo di non essere un buon padre per via delle frequentazioni della figlia. Al culmine del diverbio, il 40enne avrebbe impugnato un paio di forbici e colpito ripetutamente il vicino al torace e alla carotide.

Immediato l’arrivo sul posto di un equipaggio del 118 che ha soccorso Raciti per trasportarlo d’urgenza all’ospedale di Giarre, dove è stato sottoposto ad alcuni interventi chirurgici. I medici, considerate le gravissime condizioni, hanno disposto poi il trasferimento al Cannizzaro di Catania. Qui, purtroppo, qualche ora dopo è deceduta per le lesioni riportate.

Il 40enne, già noto alle forze dell’ordine e ritenuto responsabile dell’omicidio, è stato arrestato dai carabinieri che lo hanno trovato in casa con indosso dei vestiti intrisi di sangue. Rinvenute all’interno dell’abitazione, dove si sono recati anche gli uomini della Scientifica per i rilievi, anche le forbici usate per commettere il delitto. L’uomo è stato condotto presso il carcere di Catania Piazza Lanza con l’accusa di omicidio.

Disposta l’autopsia

I militari dell’Arma stanno indagando per determinare la dinamica dei fatti con precisione. Da quanto emerso, i due si conoscevano da tempo e avevano già avuto il giorno precedente una discussione, poi ieri un nuovo confronto finito, purtroppo, nel sangue. L’autorità giudiziaria ha già disposto l’autopsia sulla salma, trasferita presso il Policlinico del capoluogo etneo.

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