Trovano un tesoro in casa del nonno, ma non possono far nulla: la storia di due sorelle

Due sorelle trovano un tesoro nascosto in casa del nonno, ma non possono farci nulla, dalla gioia alla disperazione.

Il vecchio conio italiano
Il vecchio conio italiano (Cassanoweb.it)

Dalla gioia alla disperazione, il tutto in pochi giorni. Due sorelle di Genova sono state coinvolte in quella che potrebbe benissimo sembrare una sceneggiatura per un film, o la trama di un thriller. Dopo la morte del nonno, due sorelle hanno deciso di pulire l’abitazione, liberando casa da vecchi mobili, per poterla ristrutturare e rimettere in vendita.

Durante uno dei sopralluogo, però, ecco la sorpresa: il nonno aveva nascosto in cantina un vero tesoro, accumulato nel corso degli anni. Ben 158 milioni di vecchie lire, divise in modo ordinato in 1.436 banconote da 100 mila lire e 88 banconote da 50 mila lire. Il problema è che, essendo passati troppi anni dall’introduzione dell’euro, non possono essere convertite nel valuta corrente.

L’incubo vissuto da due sorelle di Genova: trovano un tesoro a casa del nonno, ma è inutilizzabile

Banconote in lire
Banconote in lire (Cassanoweb.it)

Il nonno, rimasto vedovo e deceduto una ventina di anni fa, ha lasciato in eredità la casa. L’abitazione, nel corso degli ultimi due decenni, è stata affittata ad altre famiglie. Nel frattempo, le due sorelle, insieme ai loro genitori, hanno accatastato tutta la roba del nonno in cantina, a prendere polvere, fino a qualche giorno, quando hanno deciso di fare spazio per affrontare una ristrutturazione.

L’esigenza di ristrutturare la casa del nonno, per poi venderla definitivamente, è stata dettata anche dalla morte del papà, avvenuta lo scorso anno. La beffa, però, ha colto di sorpresa le dure sorelle, quando hanno provveduto a svuotare tutto i locali. All’interno di diverse scatole di pasta, chiuse con lo scotch, ecco il ritrovamento di un autentico tesoro, purtroppo inutilizzabile.

Tantissime banconote, messe in ordine all’interno dei pacchi di pasta, lasciati lì chissà da quanti anni. Le due sorelle si sono messe a piangere. Ogni pacco di pasta conteneva 10 milioni di lire. Dopo averle contate, le sorelle sono rimaste a lungo in silenzio, con le lacrime agli occhi. Hanno pensato fosse un regalo da parte del padre, dall’alto dei cieli, ma ecco il colpo di scena.

Il colpo di scena nella vicenda: le banconote non si possono convertire in euro

Una volta recatesi in Banca, per richiedere il cambio, la delusione è enorme: le banconote non possono più essere cambiate con l’euro perché sono trascorsi troppi anni. È dal 2012, infatti, che non si possono più cambiare le lire con l’euro. Le sorelle, a questo punto, si sono rivolte a Giustitalia, l’associazione che si occupa della tutela di risparmiatori.

Tuttavia, neanche Giustitalia può fare molto, visto che le banconote e le monete in lire hanno cessato il loro corso legale. Nonostante ci siano stati oltre 200 casi di cambio di valuta dopo il 2012, le richieste di cambio sono comunque avvenute prima della data di cessazione del cambio, fissata al 28 febbraio 2012. Ora, per le due sorelle non c’è più niente da fare.

“Abbiamo parlato con dei nostri parenti in Svizzera e lì ancora si possono cambiare le vecchie valute con quelle attuali, perché in Italia non è possibile?” si lamentano le due. La loro delusione è comprensibile, un tesoro andato in fumo. “Quei soldi risolverebbe tanti problemi” insistono, “negli altri paesi europei ancora si possono cambiari i vecchi soldi. Molti nonni e genitori hanno risparmiato per una vita, così si vanificano i loro sacrifici”. Lire, questa moneta vale migliaia di euro: quanto potrebbero offrire i collezionisti.

Impostazioni privacy