Un ragazzo di 17 anni è stato trovato morto ieri sera all’interno di un parco di Pescara: gli inquirenti hanno fermato due minori.
Riverso fra le sterpaglie all’interno di un parco del centro. Così è stato trovato morto un ragazzo di soli 17 anni nella serata di ieri a Pescara. Dopo la tragica scoperta, è stato lanciato l’allarme e sul posto si sono precipitati i soccorsi e le forze dell’ordine.
I sanitari hanno fatto il possibile per provare a rianimare l’adolescente, ma ogni sforzo non ha dato l’esito sperato: alla fine è stato possibile dichiararne solo la morte. Sono scattate, a quel punto, le indagini per stabilire cosa fosse accaduto alla vittima: secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti, il 17enne sarebbe stato ucciso con un’arma da taglio al culmine di una lite. Nelle ore successive, due minori sono stati fermati perché ritenuti i presunti responsabili del delitto.
Un ragazzo è stato trovato privo di vita nella tarda serata di ieri, domenica 23 giugno, all’interno del Parco Baden Powell, nel centro di Pescara. Si tratta di un 17enne di Pescara.
Il cadavere, come riportano alcune fonti locali e la redazione de Il Messaggero, è stato rinvenuto fra le sterpaglie. Sul luogo della tragica scoperta, dopo la segnalazione al numero unico per le emergenze, sono intervenuti gli operatori sanitari del 118, i carabinieri e gli agenti della Polizia di Stato. Purtroppo, ai soccorsi non è rimasto altro che constatare il decesso del 17enne.
Nell’immediato sono scattate le indagini delle forze dell’ordine per risalire all’identità dell’adolescente e chiarire quanto accaduto. Già dai primi riscontri, gli inquirenti hanno ipotizzato che il 17enne fosse stato ucciso: il corpo presentava alcune ferite compatibili con un’arma da taglio, probabilmente un coltello da sub. Non è escluso che il delitto, avvenuto alcune ore prima del ritrovamento, possa essere avvenuto al culmine di una lite avvenuta tra coetanei forse per questioni legate allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il parco è tristemente noto per lo spaccio.
Nelle ore successive, sempre secondo Il Messaggero, gli agenti hanno individuato e fermato due minorenni italiani, ritenuti presunti responsabili dell’omicidio. Non è ancora stata individuata l’arma utilizzata per il delitto. L’autorità giudiziaria ha già disposto l’autopsia sulla salma che verrà eseguita nelle prossime ore e che potrebbe fornire ulteriori dettagli su quanto accaduto.
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