Incendio nella sua abitazione: Rosy muore a soli 30 anni

La ragazza di 30 anni che nei giorni scorsi era rimasta gravemente ustionata in un incendio, divampato nella sua casa di Gravina in Puglia (Bari), è morta la scorsa notte in ospedale.

Vigili del fuoco
Vigili del fuoco (Cassanoweb.it)

Ha lottato tra la vita e la morte per dieci giorni, ma alla fine non ce l’ha fatta. È morta la ragazza di 30 anni che si trovava ricoverata in ospedale in seguito alle gravi ustioni riportate in un incendio divampato all’interno della sua abitazione di Gravina in Puglia, in provincia di Bari.

La 30enne, rimasta intrappolata tra le fiamme, era stata soccorsa dai vigili del fuoco e dal personale medico del 118 che poi l’aveva trasportata in ospedale. Purtroppo, nonostante gli sforzi dei sanitari, la scorsa notte il suo cuore ha smesso di battere per sempre. La tragica notizia ha gettato nello sconforto l’intera comunità del centro del barese.

Gravina in Puglia, incendio nella sua abitazione: muore la 30enne Rosy Varvara

Ospedale
Ospedale (Cassanoweb.it)

È morta la scorsa notte, tra giovedì 20 e venerdì 21 giugno, Rosy Varvara, la ragazza di 30 anni che era rimasta gravemente ustionata in un grave incendio divampato dieci giorni fa nel suo appartamento di Gravina in Puglia (Bari). La giovane era la figlia di Salvatore Varvara, in arte Rino Manada, componente della famiglia Mudù ed ex candidato sindaco.

La giovane, come riportano alcune fonti locali e la redazione de Il Corriere del Mezzogiorno, era rimasta intrappolata nel rogo scoppiato nella sua casa. Sul posto erano arrivate le squadre dei vigili del fuoco e lo staff medico del 118. I pompieri, dopo averla liberata, l’avevano affidata ai sanitari che avevano provveduto al trasporto in ospedale. Qui, era arrivata in condizioni gravissime con ustioni sull’80% del corpo.

I medici hanno provato in tutti i modi a tenerla in vita, ma dopo dieci giorni di agonia, purtroppo non c’è stato nulla da fare: Rosy è deceduta la scorsa notte in ospedale.

Il cordoglio della comunità locale

La notizia della morte della 30enne ha gettato nello sconforto e nel dolore l’intera comunità di Gravina in Puglia, dove era molto conosciuta. Rosy lavorava nella braceria di cui il padre Salvatore era titolare, locale divenuto famoso anche per i video pubblicati sul web. Tantissimi i messaggi di cordoglio per i familiari della giovane, apparsi nelle scorse ore anche sui social network.

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