Ieri sera sulla statale 16, un’auto rubata è stata inseguita dalla Polizia, poi i ladri hanno abbandonato il veicolo sulla carreggiata e sono fuggiti a piedi.
Una scena degna di un film d’azione quella a cui hanno assistito ieri sera alcuni automobilisti in transito sulla statale 16 nei pressi dello svincolo per Giovinazzo nord, in provincia di Bari. Diverse volanti della Polizia hanno inseguito dei malviventi che stavano fuggendo a bordo di una vettura appena rubata.
Dopo l’inseguimento, vistisi braccati, i responsabili, che sarebbero almeno quattro, hanno deciso di abbandonare il veicolo sulla statale e continuare la fuga a piedi dileguandosi tra le campagne circostanti. La Polizia ha avviato le indagini per ricostruire il furto della vettura e le ricerche per individuare il gruppo che ha fatto perdere le proprie tracce.
Giovinazzo, inseguimento sulla statale 16: ladri abbandonano auto rubata sulla carreggiata
Prima l’inseguimento, poi la fuga a piedi dopo aver abbandonato il veicolo sulla carreggiata. Questo quanto accaduto nella serata di ieri, lunedì 18 giugno, lungo la statale 16, in provincia di Bari.
Secondo quanto ricostruito dai colleghi della redazione di Bari Today, la Polizia ha ricevuto una segnalazione di un veicolo rubato, un’Audi Rs3 di colore che è stata individuata sulla statale in direzione nord. A quel punto è scattato l’inseguimento con le volanti della Polizia di Stato e quelle della Polizia Stradale. La folle corsa è terminata poco dopo quando i malviventi hanno abbandonato la vettura sulla carreggiata, nei pressi dello svincolo per Giovinazzo nord, e sono fuggiti a piedi tra le campagne adiacenti alla statale.
La Polizia ha avviato gli accertamenti sul veicolo rubato ed avviato le indagini per determinare la dinamica del furto ancora del tutto da chiarire. Nonostante gli agenti abbiano setacciato tutta la zona, i responsabili non sono stati individuati e sono tuttora ricercati.
Ripercussioni sul traffico
La folle corsa ha inevitabilmente provocato disagi alla circolazione lungo la statale su cui si sono formate lunghe code e rallentamenti. Alcuni automobilisti sono stati sentiti dalle forze dell’ordine che hanno raccolto le testimonianze per individuare i malviventi che, secondo quanto affermato da alcuni testimoni, erano almeno quattro e tutti con il volto coperto.