Immersione finisce in tragedia: muore sub 50enne, a lanciare l’allarme la sorella

Durante un’immersione nelle acque di Gallipoli, in provincia di Lecce, ieri pomeriggio un sub di 50 anni ha perso la vita. Inutili i tentativi di rianimazione dei sanitari.

Guardia Costiera
Guardia Costiera (Cassanoweb.it)

Si era immerso per scandagliare il fondale, ma non è più riemerso. Ha perso così la vita un sub di 50 anni nel pomeriggio di ieri nelle acque della storica spiaggia di Punta della suina nel comune di Gallipoli, in provincia di Lecce.

L’allarme è scattato quando la sorella del 50enne si è accorta che la boa di segnalazione era ferma nello stesso punto da alcuni minuti. Sul posto sono intervenuti i soccorsi che hanno recuperato il sub, trasportandolo a riva. Purtroppo, tutti i tentativi di rianimazione si sono rivelati inutili: alla fine è stato dichiarato il decesso che si ipotizza possa essere stato provocato da un malore durante l’immersione subacquea.

Gallipoli, dramma a Punta della suina: sub 50enne muore durante un’immersione

Soccorsi
Soccorsi (Cassanoweb.it)

Giuseppe Antonio Pellegrino, 50enne di Nardò, è il sub che ieri pomeriggio, domenica 16 giugno, è morto durante un’immersione nelle acque di Punta della suina a Gallipoli, comune della provincia di Lecce.

Il sub, secondo quanto ricostruito, riportano le fonti locali e la redazione de Il Quotidiano di Puglia, si era immerso per scandagliare il fondale. Dopo alcuni minuti, la sorella, che si trovava con lui, non vedendolo riemergere e notando la boa di segnalazione ferma sempre nello stesso punto per troppo tempo. A quel punto, la donna ha chiamato il numero unico per le emergenze chiedendo l’intervento dei soccorsi.

Pochi minuti e sul posto si sono precipitati gli uomini della Capitaneria di Porto e lo staff medico del 118. I soccorritori hanno recuperato il corpo, in un punto distante circa 350 metri dalla costa, e lo hanno portato a riva. Qui, purtroppo, non c’è stato nulla da fare per salvargli la vita: dopo vari tentativi di rianimazione, i sanitari si sono dovuti arrendere all’evidenza costatandone la morte.

Ipotesi malore

Intervenuti anche i carabinieri della compagnia locale che, insieme alla Capitaneria di Porto, ha condotto le verifiche del caso per stabilire con precisione la dinamica della tragedia. Secondo quanto appurato, Pellegrino sarebbe stato stroncato da un malore durante l’immersione. L’autorità giudiziaria non ha disposto ulteriori esami sulla salma che è stata già restituita alla famiglia per la celebrazione delle esequie.

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