Sabato sera ad Andria, un uomo di 68 anni è stato trovato morto nella sua casa, dopo l’allarme lanciato dal nipote che non riusciva a contattarlo.
Dramma della solitudine ad Andria, dove un uomo di 68 anni è stato trovato morto all’interno del suo appartamento. La tragica scoperta è avvenuta nella serata di sabato dopo la chiamata al 112 di uno dei nipoti dell’uomo che, non avendo più notizie del 68enne, ha deciso di dare l’allarme.
Presso l’abitazione si sono precipitati i vigili del fuoco e lo staff medico. Forzata la porta d’ingresso, i soccorritori hanno trovato il cadavere del proprietario in avanzato stato di decomposizione. Dai primi riscontri, sembra che l’uomo fosse deceduto ormai da diversi giorni, forse oltre due settimane, per cause naturali.
Andria, 68enne muore in casa: il corpo ritrovato dopo oltre due settimane
Un uomo di 68 anni, di cui non è stata diffusa l’identità, è stato trovato morto nella sua abitazione, in cui viveva da solo. È accaduto nella serata di sabato scorso, 15 giugno, ad Andria.
A chiamare il numero unico per le emergenze, secondo quanto scrivono varie fonti locali fra cui La Gazzetta del Mezzogiorno, è stato uno dei nipoti del 68enne che, non riuscendo a mettersi in contatto da giorni con l’uomo, ha deciso di lanciare l’allarme segnalando la circostanza.
I timori iniziali si sono rivelati fondati all’arrivo sul posto, in via Piemonte, del personale medico del 118 e di una squadra dei vigili del fuoco. I soccorritori, dopo aver forzato la porta d’ingresso della casa, hanno rinvenuto il cadavere dell’uomo ormai in avanzato stato di decomposizione.
Per gli accertamenti del caso sono arrivati anche il medico legale ed i carabinieri di Andria. Dai primi riscontri del medico legale, il 68enne era morto da almeno due settimane e si tratterebbe di un decesso per cause naturali, probabilmente un malore improvviso che non gli avrebbe dato neanche il tempo di chiedere aiuto.
Due casi in pochi giorni
Un altro dramma simile pochi giorni prima a Lecce, sempre in Puglia, dove un pensionato di 77 anni era stato trovato morto in casa dopo diversi giorni. In quel caso a chiamare i soccorsi e le forze dell’ordine era stata una figlia dell’anziano, che vive in un’altra regione, preoccupata di non riuscirsi a mettere in contatto con il padre.