A Soleto, in provincia di Lecce, un uomo di 46 anni è stato arrestato dai carabinieri con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e danneggiamento.
La notte scorsa a Soleto, piccolo centro di circa 5mila abitanti della provincia di Lecce, un uomo di 46 anni è stato arrestato dai carabinieri con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e danneggiamento.
Secondo quanto ricostruito, la moglie del 46enne si era recata in caserma per denunciare l’uomo in seguito all’ennesima lite. Il marito l’avrebbe raggiunta e, dopo aver inveito contro la donna, ha danneggiato il cancello del comando con un bastone scagliandosi, infine, contro i militari dell’Arma che avevano provato a bloccarlo. Il 46enne è stato arrestato e condotto in carcere, mentre la moglie è stata accompagnata presso una struttura protetta.
Soleto, maltrattamenti nei confronti della moglie: arrestato un 46enne
Un uomo di 46 anni, originario del Burkina Faso, è stato arrestato la scorsa notte, tra martedì 11 e mercoledì 12 giugno, dai carabinieri a Soleto, in provincia di Lecce.
Da quanto ricostruito, come riferiscono alcune fonti locali ed i colleghi della redazione de La Gazzetta del Mezzogiorno, la moglie dell’uomo, una 30enne sua connazionale, al culmine dell’ennesima lite, scoppiata per futili motivi, ha deciso di recarsi presso la caserma dei carabinieri di Soleto per denunciare i fatti. L’uomo, però, l’ha seguita e dopo aver inveito contro di lei, ha preso un bastone e danneggiato il cancello del comando. Successivamente, si è scagliato contro i militari dell’Arma intervenuti per fermarlo. Due dei militari intervenuti hanno riportato lesioni personali e sono stati medicati dal personale medico 118.
I carabinieri della stazione locale ed i colleghi di Bagnolo del Salento sono riusciti a bloccare l’uomo che è stato arrestato nella flagranza di reato e condotto in carcere con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e danneggiamento.
La moglie in una struttura protetta
La 30enne ha raccontato alle forze dell’ordine che quello della scorsa notte non era il primo episodio e di aver subito per anni maltrattamenti e lesioni da parte del marito. A quel punto, come previsto dalla legge, la donna è stata poi condotta presso una struttura protetta insieme ai due figli minorenni.
