Orrore nella notte: uccide la moglie e va dai carabinieri con il cadavere nel furgone

Un uomo di 48 anni è stato arrestato la notte scorsa a Modena dopo essersi presentato in caserma ammettendo di aver ucciso la moglie 40enne.

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La caserma di Modena dove il 48enne si è presentato nella notte con il cadavere della moglie (Cassanoweb.it)

Orrore a Modena durante la scorsa notte. Un uomo di 48 anni si recato presso la caserma dei carabinieri ammettendo di aver ucciso la moglie 40enne e rivelando che il cadavere della donna si trovava nel bagagliaio del suo furgone con il quale era arrivato al comando.

Subito i militari dell’Arma hanno aperto il veicolo rinvenendo il corpo senza vita della 40enne, travato con un sacchetto nero di plastica sul capo ed una cintura stretta intorno al collo. Il 48enne è stato interrogato ed arrestato con l’accusa di omicidio aggravato. Ora sono in corso le indagini sul caso, coordinate dalla Procura della Repubblica di Modena.

Modena, femminicidio nella notte: 48enne uccide la moglie e si costituisce ai carabinieri

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Carabinieri (Cassanoweb.it)

La notte scorsa, tra lunedì 10 e martedì 11 giugno, un uomo di 48 anni avrebbe ucciso la moglie, una 40enne di origini russe, per poi presentarsi presso la caserma dei carabinieri con il cadavere della donna nel bagagliaio del suo furgone.

Il 48enne, una volta arrivato al comando di Via Pico della Mirandola, come scrivono alcune testate e la redazione de Il Resto del Carlino, si è costituito ed ha rivelato ai militari dell’Arma che il corpo della moglie si trovava all’interno del veicolo. I carabinieri, a quel punto, hanno aperto il furgone trovando il cadavere della 40enne, rannicchiato nel bagagliaio, con un sacchetto di plastica sul capo ed una cintura stretta intorno al collo.

L’uomo, dopo essere stato interrogato dagli inquirenti, è stato arrestato con l’accusa di omicidio aggravato e accompagnato in carcere in attesa dell’udienza di convalida davanti al Gip.

La coppia in lite per l’affidamento dei figli

Intanto i carabinieri stanno indagando, coordinati dalla Procura della Repubblica di Modena, per determinare la dinamica del delitto ed il movente. Secondo i primi riscontri del medico legale, giunto sul posto, la donna sarebbe stata strangolata con una cintura. Da quanto emerso, la coppia era in lite per l’affidamento dei due figli minori e la donna aveva presentato un’istanza all’autorità giudiziaria di Innsbruck per ottenere l’affidamento esclusivo. Il marito avrebbe poi fatto ricorso al Tribunale di Modena contestando la giurisdizione austriaca.

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