Recarsi al supermercato dovrebbe essere un momento di tranquillità e spensieratezza, invece rischia di trasformarsi in un pericolo per la salute. A cosa bisogna stare attenti.
Andare a fare la spesa al supermercato è una delle avventure più complicate che ci possono capitare durante la giornata. Molte molte le pubblicità dei prodotti ci possono far cadere in tentazione e fare un acquisito inutile è molto semplice.
Ci ritroviamo così a casa, mentre mettiamo a posto i prodotti, senza saperne davvero cosa fare di quel bene acquistato. E molte volte, quei prodotti che abbiamo messo nel carrello sono persino pericolosi per la nostra salute o quantomeno non perfettamente salutari. In media gli italiano fanno la spesa una volta a settimana.
Questo perché, a differenza del passato dove andare al market sotto casa era un’abitudine quotidiana, oggi si preferisce riempire le buste e i carrelli per mettere da parte un bel po’ di roba. I frigoriferi e le dispense così si riempiono facilmente grazie a questo vizio di conservare buona parte della spesa.
Soprattutto per coloro che amano arrivare fino ai centri commerciali, dove c’è sempre parcheggio, l’aria condizionata e i supermercati sono di solito di dimensioni enormi. Ideali per fare poca fila, anche se non capita raramente di dover aspettare decine di minuti prima di far passare i prodotti alla cassa.
Perché oggi bisogna fare sempre più attenzione quando si fa la spesa
Andare al supermercato oggi è un’operazione che può richiedere pazienza e infliggere qualche delusione. Perché i costi aumentano regolarmente e l’inflazione può toccare seriamente i nostri portafogli.
La crisi economica, infarcita dai postumi post Covid e dalle conseguenza della guerra tra Ucraina e la Russia, si declina molto spesso proprio su chi vive tutti i giorni una vita moderata e deve scontare il costo l’aumento dei prezzi, dalla benzina, alle bollette ai prodotti sugli scaffali.
Non è difficile vedere che molte volte i carrelli della spesa delle famiglie è sgombro da prodotti extra che magari in altri periodi acquisteremmo, come nutrienti snack, vari tipi di dolciumi. Un’altra opzione che sembra andare per la maggiore è quella di comprare beni che non fanno parte della vasta gamma di marche più famose e quindi che si rivelano meno costose.
Un errore però pensare che i guai possono essere collegati esclusivamente al prezzo. Da stare attenti quando si va al supermercato è anche l’attenzione che si deve prestare all’igiene e alla pulizia. Non ci pensiamo molto, ma in realtà carrelli e cestelli possono diventare grandi veicolo per il passaggio di germi e batteri. Ecco perché il Covid trovava terreno fertile in luoghi come quelli di negozi e supermercati, dove il passaggio dei prodotti è alla base del commercio stesso del bene.