Un militare della Marina di 39 anni è morto martedì nella sua abitazione di Carovigno, in provincia di Brindisi: la famiglia ha richiesto accertamenti per far chiarezza sul decesso.
Un malore improvviso, mentre si trovava all’interno della sua abitazione, che non gli ha lasciato scampo. Se n’è andato così un militare della Marina di 39 anni nella mattinata di martedì a Carovigno, comune della provincia di Brindisi.
A nulla sono, purtroppo, serviti i soccorsi per il 39enne. Nonostante fosse stata già fissata la data delle esequie, i familiari hanno chiesto all’Asl di Brindisi di far chiarezza sul decesso attraverso un approfondimento diagnostico: i funerali sono stati, dunque, rinviati. La notizia della morte del militare ha sconvolto l’intera comunità locale.
Carovigno, militare di 39 anni muore stroncato da un malore: la famiglia chiede accertamenti
Lutto a Carovigno, in provincia di Brindisi, per la morte improvvisa di Enzo Colella, 39enne militare della Marina che viveva in città deceduto nella giornata di martedì 4 giugno.
Secondo quanto scrivono varie testate locali ed i colleghi del quotidiano Il Messaggero, Colella si trovava nella sua abitazione quando si è sentito male improvvisamente e non si è più ripreso. A nulla, purtroppo, è valso l’intervento dei soccorsi che non hanno potuto far nulla per il 39enne.
La famiglia ha richiesto per determinare le cause della morte di Enzo un approfondimento diagnostico all’Asl di Brindisi. Una richiesta che è stata accolta e, dunque, è stato disposto il rinvio dei funerali che erano stati programmati per la giornata di oggi, giovedì 6 giugno. A stabilire, dunque, cosa sia accaduto saranno i successivi esami.
Lascia la moglie ed un figlio di pochi anni
Una morte quella di Colella che ha gettato nel dolore e nello sconforto i colleghi della Marina e l’intera comunità di Carovigno, dove era molto conosciuto. Il 39enne era membro da diversi anni del gruppo degli Sbandieratori – Rione Castello Lu Pizzuttinu. Tanti i messaggi di cordoglio, apparsi anche sui social network, fra cui proprio quello del gruppo di sbandieratori, per la famiglia di Enzo che lascia la moglie ed un figlio piccolo. Cordoglio anche da parte del primo cittadino Massimo Lanzilotti.