Questa mattina ad Alessano, in provincia di Lecce, una donna è stata brutalmente azzannata dal proprio cane: ora è ricoverata in ospedale e versa in gravissime condizioni.
Paura nelle scorse ore ad Alessano, piccolo comune di circa 6mila abitanti nella provincia di Lecce, dove una donna di 98 anni è stata azzannata dal proprio cane. L’animale l’avrebbe morsa ripetutamente al volto e su altre parti del corpo.
Dopo la brutale aggressione, sul posto sono arrivati i sanitari del 118 che hanno soccorso e trasportato d’urgenza l’anziana in ospedale, dove ora si trova ricoverata in gravi condizioni e in pericolo di vita. Intervenuti anche i carabinieri, ai quali sono ora affidate le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, ancora del tutto da chiarire.
Alessano, aggredita dal proprio cane: anziana di 98 anni ricoverata in ospedale
Una donna di 98 anni si trova ricoverata in gravissime condizioni dopo essere stata aggredita dal proprio cane, un corso. Il drammatico episodio è avvenuto questa mattina, giovedì 6 giugno, ad Alessano, in provincia di Lecce.
Non è ancora chiaro cosa sia accaduto, ma stando alle primissime informazioni, come riporta la redazione de Il Quotidiano di Puglia, l’anziana sarebbe stata attaccata dall’animale domestico che l’avrebbe morsa al volto e in varie parti del corpo.
Scattata la segnalazione al numero unico per le emergenze, la centrale operativa ha inviato sul posto un’ambulanza con a bordo l’equipe medica del 118. I sanitari hanno prestato le cure alla 98enne che è stata poi trasportata d’urgenza presso l’ospedale di Tricase. Qui è arrivata in gravissime condizioni ed ora sarebbe ricoverata in pericolo di vita.
Intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Tricase che hanno svolto le verifiche ed avviato le indagini per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti. Avviate anche le procedure sanitarie di rito sul cane.
L’aggressione dei giorni scorsi
Qualche giorno fa ad Andria, un uomo di 43 anni era stato aggredito dal suo pitbull all’interno della sua abitazione. Il 43enne era riuscito a mettersi in salvo scappando in balcone e chiedendo aiuto. I soccorsi lo hanno poi trasportato in ospedale dove i medici hanno riscontrato ferite giudicate guaribili in 30 giorni.
