Drammatico incidente stradale: muore capo di gabinetto della Questura

Il capo di gabinetto della Questura di Taranto ha perso la vita in un terribile incidente stradale verificatosi domenica pomeriggio sulla statale 172.

Una scia di sangue infinita quella delle vittime sulla strade nel nostro Paese. L’ennesimo dramma nel pomeriggio di domenica sulla statale 172 fra Taranto e Martina Franca, dove un uomo è stato investito e ucciso da una vettura mentre era in sella alla sua bici.

Per la vittima, attuale capo di gabinetto della Questura di Taranto, purtroppo, all’arrivo dei soccorsi non c’è stato nulla da fare: i sanitari hanno potuto solo dichiararne la morte, sopraggiunta per le gravissime lesioni riportate nell’impatto. Oltre ai medici del 118, sono arrivate anche le forze dell’ordine per le verifiche e le indagini del caso.

Taranto, travolto in bici da un’auto: muore capo di gabinetto della Questura, aveva 52 anni

Incidente mortale nel pomeriggio di domenica, 2 giugno, lungo la statale 172 che collega Taranto a Martina Franca. A perdere la vita Michele Viola, 52enne alto dirigente della Polizia di Stato ed attuale capo di gabinetto della Questura di Taranto.

Viola, originario di Reggio Calabria, secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, come riferiscono alcuni quotidiani locali e l’agenzia Ansa, stava percorrendo la statale in sella alla sua bicicletta che è stata improvvisamente centrata da una vettura, una Ford Focus. Uno scontro molto violento che non ha lasciato scampo al 52enne.

Quando lo staff medico del 118 è arrivato sul luogo della tragedia era ormai troppo tardi. I sanitari, difatti, non hanno potuto far altro che appurare la morte di Viola: fatali i traumi riportati nell’impatto.

Accorsi anche i vigili del fuoco e le pattuglie dei carabinieri. I militari dell’Arma si sono occupati delle verifiche e dei rilievi di legge per far chiarezza sullo scontro costato la vita all’alto dirigente della Polizia.

Sotto choc i colleghi

La notizia della morte di Michele Viola ha gettato nello sconforto i colleghi. Il 52enne, che lascia la moglie e un figlio, aveva prestato servizio nella sua città, Reggio Calabria, poi a Messina e successivamente a Latina. Qui aveva anche coperto la carica di capo della Digos, prima di essere trasferito a Palmi ed in seguito a Taranto.

Sempre domenica, un altro incidente sulle strade della Regione: un ragazzo di 18 anni è morto in uno scontro fra la sua moto ed una vettura, avvenuto lungo la provinciale 237 fra Castellana Grotte e Monopoli, in provincia di Bari.