Donna uccisa in casa: fermato in strada un uomo nudo e coperto di sangue

Una donna di 81 anni è stata uccisa ieri pomeriggio nella sua casa di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia. Fermato un 43enne.

Omicidio San Giovanni Rotondo
San Giovanni Rotondo (Foggia), le forze dell’ordine sul luogo del delitto (Cassanoweb.it)

Orrore nel pomeriggio di ieri a San Giovanni Rotondo, comune della provincia di Foggia, dove una donna di 81 anni è stata assassinata all’interno della sua abitazione, in cui viveva da sola. Secondo quanto ricostruito, l’anziana sarebbe stata aggredita e uccisa da un 43enne.

L’uomo è stato poi fermato dai carabinieri in strada, mentre vagava completamente nudo, con tracce di sangue sul corpo ed in stato confusionale. Poco prima, il 43enne pare si fosse introdotto in una casa aggredendo un’altra donna, poi accompagnata in ospedale per le cure del caso. Su quanto accaduto sono in corso le indagini dei militari dell’Arma.

San Giovanni Rotondo, donna uccisa in casa: fermato 43enne che vagava nudo in strada

Carabinieri
Carabinieri (Cassanoweb.it)

Momenti di puro terrore quelli vissuti nel pomeriggio di ieri, sabato 25 maggio, a San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, dove una donna è stata uccisa nella sua abitazione. La vittima è Rachele Covino, di 81 anni.

Stando alle prime ricostruzioni dei fatti, riportate da varie testate locali e dalla redazione di Rai News, l’81enne sarebbe stata aggredita nella sua abitazione, sita in via sergente Padovano, da un uomo di 43 anni che si sarebbe introdotto in casa. Non è ancora chiaro se la vittima sia stata strangolata o scaraventata ripetutamente contro un mobile.

Dopo la segnalazione di alcuni cittadini, i carabinieri hanno fermato il 43enne, individuato in strada mentre vagava per il paese completamente nudo e con il corpo insanguinato. Nulla da fare per Rachele trovata ormai priva di vita nel suo appartamento in cui i carabinieri hanno effettuato i rilievi.

L’uomo, poco prima di essere fermato, avrebbe aggredito un’altra donna in casa di quest’ultima sfondando anche una vetrata, circostanza che potrebbe spiegare il sangue sul corpo del 43enne. I parenti della donna, poi accompagnata in ospedale per le cure del caso, sarebbero riusciti ad allontanare l’aggressore.

Il cordoglio della comunità

Ora i carabinieri stanno indagando per ricostruire la dinamica dei fatti e chiarire i motivi alla base del folle gesto dell’uomo che pare non avesse mai dato segni di squilibrio e non era noto alle forze dell’ordine.

Tutta la comunità intanto si è stretta alla famiglia di Rachele che lascia due figlie. Cordoglio anche da parte del sindaco di San Giovanni Rotondo, Michele Crisetti, che su Facebook ha voluto rivolgere un pensiero ai familiari della vittima definendo quella di ieri come “una giornata tristissima per la comunità”.

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