Chef Cannavacciuolo, il noto ristorante chiude i battenti: i motivi

Chi l’avrebbe mai detto che il ristorante di chef Antonino Cannavacciuolo avrebbe chiuso? E invece è successo l’impensabile.

Chef Antonino Cannavacciuolo
Chef Antonino Cannavacciuolo ha deciso di chiudere uno dei suoi locali, il Cafè & Bistrot di Novara (Cassanoweb.it)

Antonino Cannavacciuolo è uno degli chef più noti del Bel Paese, merito delle sue indubbie capacità lavorative (che gli sono valse numerose Stelle Michelin) ma anche dell’enorme visibilità che ha ottenuto in vari programmi televisivi. Molti lo conoscono ad esempio come uno dei giudici di Masterchef Italia, altri per la sua trasmissione Cucine da Incubo.

Altri ancora lo conoscono perché hanno fatto visita ai suoi ristoranti, godendosi piatti stellati a dir poco sublimi. Il suo locale più famoso è sicuramente Villa Crespi, che sorge sul Lago d’Orta, in Piemonte. Nella stessa regione, però, si trova anche Cafè & Bistrot, un altro dei locali di Cannavacciuolo. O forse sarebbe meglio dire “si trovava”.

Dopo mesi, arriva la chiusura definitiva per il Cafè & Bistrot di Cannavacciuolo

Chef Antonino Cannavacciuolo
Chef Antonino Cannavacciuolo (Cassanoweb.it)

Ebbene sì, il locale è andato incontro a una sorte piuttosto brutta: la chiusura definitiva. Ma cosa è successo? La decisione presa da Cannavacciuolo e da sua moglie Cinzia Primatesta è conseguente a una serie di polemiche nate con l’ex sindaco di Novara. Quest’ultimo è stato il Primo Cittadino della provincia piemontese dal 2001 al 2011 e poi è diventato segretario provinciale della Lega.

Massimo Giordano, questo il suo nome, non ha mai smesso di lamentarsi della chiusura prolungata di Cafè & Bistrot, che dalle festività natalizie non è mai stato riaperto. Nei mesi scorsi l’ex sindaco aveva dunque apostrofato lo chef dichiarando: “Chi non ama Novara faccia pure le valigie“, chiedendogli anche di annaffiare le piante che stavano morendo.

Decisione irrevocabile: il progetto non era più in linea con le esigenze dello chef stellato

Cafè & Bistrot, però, non sembra più essere un progetto in linea con le esigenze del noto chef. Egli stesso ha infatti dichiarato all’agenzia stampa: “Ci siamo resi conto che il Cafè & Bistrot non poteva più rappresentare uno spazio di crescita costante, perché poco in linea con il nostro presente, e abbiamo ritenuto giusto lasciarlo andare per concentrare le energie su tutti gli altri progetti“.

I lunghi mesi di chiusura, in effetti, erano serviti proprio a questo: cioè a decidere se e come continuare con il progetto, oppure se lasciarlo andare. La decisione finale non lascia spazio a dietrofront: è stata una decisione sofferta ma necessaria, ha fatto sapere il cuoco stellato, che ha poi ringraziato lo staff del cafè e i clienti che negli anni hanno dimostrato grande apprezzamento per il ristorante.

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