Un nuovo allarme alimentare è stato lanciato in queste ore: un prodotto è stato ritirato dal mercato per rischio salmonella. Scopriamone di più.
Gli alimenti per poter essere venduti nei supermercati ed essere quindi destinati al consumo familiare, necessitano chiaramente di determinati requisiti di sicurezza. Il cibo infatti dev’essere controllato e certificato come sicuro solo dopo che si procede ad una serie di verifiche. Il tutto allo scopo di non immettere sul mercato prodotti pericolosi tali da creare degli allarmismi con conseguenze irreparabili.
Solo di recente, qualche settimana fa, è stato ritirato un prodotto dal supermercato. I biscotti infatti erano pericolosi perché nelle indicazioni degli ingredienti mancava la voce nocciole, un problema per le persone allergiche a questi frutti. Ecco perché i biscotti sono stati ritirati dal mercato, certi del fatto che persone che non presentano tipologie di allergie possono consumarle tranquillamente. Ben diversa e la situazione che si è presentata proprio in questi ultimi giorni dove un alimento è stato assolutamente tolto dagli scaffali per rischio salmonella.
Prodotto ritirato dal mercato per rischio salmonella
Il Ministero della Salute ed i supermercati COOP hanno segnalato il richiamo da parte del produttore di un lotto di salame toscano venduto con il marchio i Salumi di Asciano. Nello specifico è emerso come il salume presentasse un notevole rischio microbiologico dovuto alla presenza di salmonella spp nel prodotto. Allo scopo di non creare confusione, ecco alcuni parametri per distinguere l’alimento contaminato.
Il salame in questione è distribuito in pezzi interi da 500 grammi cadauno. Il prodotto richiamato appartiene al lotto numero 190324 con il termine minimo di conservazione (TMC) 20 agosto 2024. A produrre il lotto di salame toscano richiamato è l’azienda Gelli Salumi S.r.l. lo stabilimento di produzione si trova in via Asciano 71 a Certaldo, provincia di Firenze.
Avviso per i consumatori
Coop precisa che chiunque avesse comprato questo prodotto è tenuto a non consumarlo in via assolutamente precauzionale. Ovviamente prima di allarmarvi, controllate che il salame in questione presenti il termine minimo di conservazione sopra indicato e presenti il medesimo numero di lotto. L’azienda raccomanda quindi a chi si trova in casa con questo alimento richiamato di restituirlo presso il punto vendita dove è stato acquistato. Coop fa sapere che il richiamo in oggetto riguarda solo alcuni punti vendita della Toscana.