Richiamo per oltre 600mila auto: “Sospendere immediatamente la guida del veicolo”

Richiamo per oltre 600 mila veicoli: l’azienda Citroën ha inviato raccomandate ai possessori di alcuni modelli, invitando a sospendere la guida.

Auto parcheggiate
Auto parcheggiate (Cassanoweb.it)

Le raccomandate inviate dalla casa automobilista francese Citroën ai propri clienti sono alquanto allarmanti. Il messaggio dell’azienda, diretto in particolare ai possessori di due modelli, invita a sospendere la guida per via di alcune problematiche di fabbrica. Sono oltre 600 mila i veicoli sospetti che potrebbero aver riportato un difetto di fabbrica.

Il danno di fabbrica, tra l’altro, potrebbe mettere in pericolo gli automobilisti durante le guida, visto che si tratta di un accessorio addetto alla sicurezza, davvero fondamentale quando si è su strada. Così come era accaduto nel 2007/2008 con la Grande Punto, che aveva un difetto di fabbrica al servosterzo, ora tocca alla Citroën controllare i veicoli venduti.

Citroën richiama al controllo due modelli per un difetto di fabbrica

Auto ammassate in un parcheggio
Auto ammassate in un parcheggio (Cassanoweb.it)

La cosa assurda è che i veicoli che devono essere sottoposti a controlli non sono neanche più in commercio, visto che la data della loro produzione risale tra il 2009 e il 2019. La Citroën richiama al controllo i modelli C3 e DS3. Il richiamo è avvenuto non solo in Italia, ma in venti paesi del mondo, sollevando una bufera.

Si tratta di un difetto di fabbrica legato al funzionamento degli aribag, accessorio vitale durante la guida. Sono gli airbag prodotti dall’azienda Takata, la società è incriminata per la produzione di accessori difettosi sulle Citroën prodotte dal 2009 al 2019, attualmente non più in vendita. I veicoli richiamati sono 605.772, tra modelli C3 e DS3, venduti in Europa, Nord Africa e Medio Oriente.

I proprietari di questi modelli dovrebbe essere stati contattati nei giorni scorsi, mediante raccomandata. Il messaggio inviato dalla casa automobilista richiede di sospendere la guida del veicolo per problemi legati al funzionamento degli airbag frontali. Tuttavia, a molti possessori di Citroën, modelli vendutissimi, tra l’altro, potrebbe non essere arrivata la raccomandata.

Meglio sottoporre la propria vettura a eventuali controlli: disagio per migliaia di automobilisti

Per chi volesse verificare l’idoneità del proprio veicolo, potrebbe effettuare una verifica attraverso il numero del proprio telaio, da inserire direttamente sul portale ufficiale del costruttore oppure sulle pagine dedicate alla verifica.

L’azienda ha dichiarato che le sostanze chimiche inserite negli airbag dal marchio Takata potrebbero essere sottoposti a deterioramento e causare la rottura degli airbag stessi o il loro malfunzionamento nel sistema di gonfiaggio. Dunque, i guidatori sarebbero sottoposti a rischi in caso di incidente.

Gli airbag potrebbero non gonfiarsi, oppure, al contrario, gonfiarsi troppo, causando gravi lesioni ai guidatori e ai passeggeri seduti sui sedili anteriori. Per scrupolo, l’azienda consiglia agli automobilisti di recarsi presso un’officina convenzionata per far controllare la propria automobile, anche se non è stata ricevuta alcuna raccomandata.

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