Questa mattina a Castel Volturno, in provincia di Caserta, un ragazzo di soli anni è morto annegato in una piscina durante una festa di compleanno.
Un ragazzo di 15 anni è morto annegato questa mattina a Castel Volturno, in provincia di Caserta, dopo essersi tuffato in una piscina privata di un condominio. L’adolescente stava prendendo parte ad una festa di compleanno insieme ad altri amici.
Dopo il tuffo, però, non è riuscito più a riemergere e sono stati gli stessi amici a trascinarlo fuori dalla piscina lanciando l’allarme. Sul posto sono, dunque, intervenuti i sanitari del 118 che hanno provato a rianimare il 15enne, ma non c’è stato nulla da fare. Alla fine è stato possibile solo dichiararne la morte. Ora i carabinieri stanno indagando per stabilire la dinamica della tragedia.
Castel Volturno, si tuffa in piscina durante la festa di compleanno: muore 15enne
Tragedia questa mattina, giovedì 16 maggio, a Castel Volturno, in provincia di Caserta, dove un ragazzo di soli 15 anni ha perso la vita mentre partecipava ad una festa di compleanno, organizzata in un condominio.
Il 15enne, di cui non è stata resa nota l’identità, secondo quanto ricostruito, come scrivono varie testate e la redazione di Caserta News, intorno alle 11:30, si è tuffato, insieme ad alcuni amici, nella piscina privata per fare un bagno. Purtroppo, però, non è riuscito più a riemergere. Sono stati gli stessi amici a prestare i primi soccorsi trascinando l’adolescente fuori dalla vasca e iniziando le manovre di rianimazione.
Immediato l’arrivo sul posto, in via Del Marea, è arrivato l’equipaggio del 118 che ha proseguito le manovre salvavita, ma tutti gli sforzi non sono serviti a nulla. Alla fine, l’equipe medica si è dovuta arrendere dichiarando la morte del 15enne.
Le indagini dei carabinieri
Oltre ai soccorsi, sono arrivati anche i carabinieri della stazione locale che hanno provveduto alle verifiche del caso ed ora stanno indagando per chiarire i contorni della drammatica vicenda. L’ipotesi è quella secondo cui il giovane sia stato colto da un malore o da un congestione dopo il tuffo. I militari dell’Arma stanno anche svolgendo accertamenti sulla gestione della piscina a cui pare si accedesse dopo il pagamento di un biglietto. In tal senso, gli investigatori sentiranno gli amici della vittima e le persone presenti al momento della tragedia.