In arrivo 200 euro il 17 marzo: tanti incentivi arrivano dal governo. Chi sono gli interessati, la lista.
Per andare incontro alle esigenze dei cittadini, il governo Meloni ha previsto molti incentivi per chi è in difficoltà economica. La decisione è legata alla necessità di aiutare le famiglie in un periodo decisamente delicato, che dopo la pandemia sono state colpite anche dal caro-vita e dall’inflazione collegata prima alla guerra in Ucraina poi in Medio Oriente.
![17 marzo, in arrivo 200 euro: ecco per chi, la lista](https://www.cassanoweb.it/wp-content/uploads/2024/03/Bonus-economico-cassanoweb.it-20241403-.jpeg)
I prezzi, si sa, sono aumentati moltissimo e molti italiani faticano ad arrivare alla fine del mese. Per questa ragione è stato necessario prevedere degli incentivi per alcune fasce della popolazione, ma non per tutti. Da quando non c’è più il reddito di cittadinanza, è stato previsto il reddito di inclusione e non è l’unico aiuto economico destinato a chi è in difficoltà.
17 marzo, in arrivo 200 euro: a chi
Potrà accedervi chi è in possesso dei requisiti previsti nella normativa, facendo una richiesta seguendo le linee guida. Vediamo insieme chi può beneficiare degli aiuti economici dal 17 marzo. Alcuni potranno avere 200 euro.
![17 marzo, in arrivo 200 euro: a chi](https://www.cassanoweb.it/wp-content/uploads/2024/03/Bonus-benzina-cassanoweb.it-20241403-.jpeg)
L’incentivo riguarda i lavoratori dipendenti del settore privato e offre un prezioso incentivo per gli italiani che stanno affrontando il caro-carburanti e che utilizzano l’auto per raggiungere il posto di lavoro. Il governo Meloni prevede che i lavoratori possano riceverlo, ma il datore di lavoro non è obbligato ad erogarlo.
Questo bonus sarà accreditato con lo stipendio del mese e rientra tra i benefici previsti nel welfare aziendale, il cosiddetto fringe benefit. È un contributo prezioso che come detto riguarda solo i lavoratori dipendenti del settore privato e non il pubblico impiego. E non ha nulla ha che vedere con le famiglie.
Il bonus 200 euro è per affrontare l’impennata dei prezzi della benzina. Sarà l’azienda o il datore di lavoro a decidere a chi dare il bonus, quindi non è obbligatorio erogarlo. A differenza di prima, il bonus carburante non godrà più dell’esenzione contributiva, ma solo di quella fiscale.