Arriva una nuova regola da parte dello Stato per quanto riguarda il monopattino elettrico, e Salvini l’aveva prevista. Ecco di che si tratta.
Un’area “grigia”, quando si tratta di attraversare le strade pubbliche, è quella dei monopattini elettrici. Questi non sono al momento regolati molto attentamente, trovandosi da qualche parte tra gli autoveicoli e le biciclette. Questa mancanza di normative ha creato molte discussioni sulla possibile necessità di aggiornare il Codice della Strada al fine di includere regole più precise per questo mezzo sempre più popolare.
L’annuncio per le nuove regole arrivò già l’estate scorsa direttamente dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Considerati i tempi generalmente lenti delle leggi italiane pochi si aspettavano un cambiamento in tempi brevi, ma il nuovo Codice della Strada per il 2024 porta già dei cambiamenti. Questi puntano a tutelare sia chi usa il monopattino sia chi usa autovetture tradizionali. I cambiamenti, però, sono davvero inaspettati, portando stravolgimenti notevoli per chi utilizza il monopattino come mezzo di trasporto.
Monopattino elettrico, la nuova regola tremenda: cosa è cambiato
Le novità del Codice della Strada 2024 non sono, infatti, quelle che molti si aspettavano: secondo la nuova decisione del Governo, i monopattini elettrici vanno considerati come veri e propri mezzi a motore. Questo porta con sé molte conseguenze, tra cui la necessità di assicurazione, targa e frecce. È anche obbligatorio indossare il casco, sia per il guidatore che per eventuali minorenni con esso. Lo scopo è quello di garantire massima sicurezza per tutti gli utilizzatori del monopattino che dovranno affrontare le strade cittadine.
Da notare che sono previste multe salate per chi non rispetta queste nuove regole. Chi gira senza assicurazione può aspettarsi dai 100 ai 400 euro di multa, mentre non avere indicatori per svolta e freno sulle ruote può portare a una sanzione tra i 200 e gli 800 euro. È inoltre vietata la sosta sui marciapiedi. La circolazione sulle strade urbane è limitata ai 50 km/h.
Lo scopo è quindi quello di aumentare la sicurezza per tutti, da chi guida il monopattino a chi gli sta attorno. Questo comporterà, però, un aumento dei costi non da poco, dovendo trattare il monopattino come un veicolo a tutti gli effetti. Ai costi si aggiungono i rischi di multe estremamente salate, quindi bisognerà stare molto attenti quest’anno per chi vuole continuare a usare il mezzo.