Lo scorso 23 Gennaio l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’ultimo aggiornamento in tema IRPEF: scopriamo tutti i chiarimenti e le novità.
L’Agenzia delle Entrate ha emesso l’ultima nota di aggiornamento relativa alle tabelle delle aliquote IRPEF lo scorso 23 Gennaio. Nella nota vengono specificate le novità relative a tre categorie di cittadine e di cittadini, ovvero per i contribuenti residenti, per i contribuenti non residenti e per i soggetti definiti “Schumacker”.
Come indicato dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze promulgato il 21 Settembre 2015, vengono definiti soggetti Schumacker i contribuenti “residenti in uno degli Stati membri dell’Unione Europea o in uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio Economico Europeo che assicuri un adeguato scambio di informazioni per determinare l’imposta dovuta sul reddito prodotto in Italia”.
E l’Agenzia delle Entrate, attraverso l’ultimo aggiornamento, ha dunque chiarito che nei casi in cui i contribuenti Schumacker dichiarino un reddito che risulti per almeno il 75% dell’ammontare complessivo prodotto in Italia e, contestualmente, non beneficino di agevolazioni fiscali analoghe presso lo Stato membro dell’Unione Europea o lo Stato aderente all’Accordo sullo Spazio Economico Europeo in cui risiedono, ecco che hanno diritto a tutte le deduzioni e detrazioni IRPEF.
Specifiche sulla categoria di soggetti non residenti: cosa dice l’aggiornamento dell’AdE
L’aggiornamento dell’Agenzia delle Entrate esplicita che il reddito complessivo dei soggetti non residenti, ai fini delle imposizioni dovute allo Stato, “è formato solo dai redditi prodotti in Italia” e che l’imposta lorda viene calcolata allo stesso modo dei soggetti residenti, ovvero tramite le aliquote IRPEF per scaglioni applicate al reddito complessivo, a seguito di eventuale sottrazione di oneri deducibili.
Tra le detrazioni applicabili, l’Agenzia cita quelle da lavoro dipendente, quelle conseguenti a ristrutturazioni edilizie ed anche le detrazioni derivanti da specifiche tipologia di donazioni, il cui elenco completo è visionabile consultando il comma 3 dell’articolo 24 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi. Non sono incluse, invece, le detrazioni relative a membri di famiglia a carico.
Per maggiori dettagli ed approfondimenti in merito, oltre al sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate ed alle fonti di riferimento sopra citate, è possibile consultare il TUIR, ovvero il Testo Unico all’articolo poc’anzi menzionato, il Decreto Legislativo numero 216 promulgato lo scorso anno 2023, i dettami presenti riguardo al tema nella Legge di Bilancio del 2022 e la Circolare numero 4 emessa dall’AdE il 18 Febbraio del 2022.