Scritto da La Redazione Sabato 31 Maggio 2014 20:46
Sono passati 68 anni dal quel 2 di giugno del 1946 quando nacque la Repubblica Italiana.
Uomini e donne in fila ai seggi a votare. Unanime la voglia di ricostruire l’Italia dalle macerie del fascismo e della guerra; di onorare le migliaia di giovani vite sacrificate per liberare il nostro popolo dall’oppressione e dalla sopraffazione.
Furono quelle le prime elezioni a suffragio universale: per la prima volta non c’era distinzione di censo, di sesso, di istruzione. Nella cabina elettorale si era tutti uguali: Cittadini dello Stato Italiano.
Inoltre, quel 2 giugno venne eletta l’Assemblea Costituente. Ne fecero parte grandi uomini, che avrebbero scritto “la Costituzione più bella del mondo” come dice Benigni.
Ispirata a valori morali di grande levatura e ai principi universali di libertà ed uguaglianza tra le persone.
L’augurio che faccio in questa giornata è che il nostro Popolo riesca a ritrovare la passione politica, la tensione morale e la voglia di ricostruire, che portarono, negli anni successivi, la nostra Nazione a sedersi al tavolo delle grandi Nazioni.
C’è bisogno, oggi come allora, di quella straordinaria partecipazione per uscire dalla crisi, non solo economica, ma anche morale che ci ha attanagliato in quest’ultimo decennio.
Soprattutto per ridare speranza ai nostri giovani creando per loro opportunità di lavoro.
Buona Festa della Repubblica a tutti.
Il Sindaco
Vito Lionetti