
Cassano partecipa al progetto pilota “Hospitis” promosso dalla Regione Puglia con lo scopo di promuovere un importante iniziativa di sviluppo locale. Il progetto era stato già presentato nell’aprile 2009 e ieri sera è stato organizzato un forum all’interno della sala consiliare del Comune di Cassano. Il progetto mira a realizzare, nel centro storico cassanese, una rete ricettiva diffusa mediante il recupero e la valorizzazione d’immobili pubblici e privati, attualmente sottoutilizzati o abbandonati; successivamente si intende organizzare un sistema di offerta turistica e culturale locale al fine di integrare le risorse presenti e di incrementare in modo significativo le opportunità di crescita locale.
Durante l’incontro sono intervenuti il Sindaco di Cassano, Maria Pia di Medio; l’Assessore alla Cultura Pierpaola Sapienza e il dottor Claudio Novembre referente del Progetto.
Novembre, ha affermato: “Lo scopo principale del progetto è quello di creare sull’intero territorio regionale una fitta rete di 20 comuni (con meno di 15.000 abitanti) legati fra loro, in modo tale che essi possano realizzare una struttura turistico - ricettiva, con l’utilizzo di immobili pubblici e privati abbandonati o sottoutilizzati, al fine di valorizzarli. Attraverso il progetto di sviluppo locale, sarà istituita una comunità ospitale quindi sarà creato un C.A.P. (Centro di Accoglienza Pubblico).”
“Il progetto - ha proseguito Novembre - sarà gestito per il 50% da un ente pubblico, per il resto da un privato. Entro fine anno 2009 si concluderà lo studio di fattibilità del progetto. Agli inizi del 2010 avverrà la selezione delle candidature per i finanziamenti degli immobili, per poi procedere alla ristrutturazione vera e propria dei beni. Un imprenditore interessato al recupero della propria struttura potrà incoraggiare, a sue spese, la ristrutturazione del locale. Ciò rappresenterebbe un investimento legittimo, inoltre verranno messi disposizione circa 88 posti letto”.
Durante l’incontro la Di Medio ha asserito: “Questo progetto mi è piaciuto molto, poiché consente di creare dei borghi autentici nonostante le spese ingenti. Tale progetto rappresenta un punto cardine per quanto concerne la realtà del turismo di qualità”.
Il dibattito è terminato con svariati interventi del pubblico presente, fra cui è intervenuto Luca Casella, Presidente del Consorzio Turistico “Le Roverelle”:”Sono molto perplesso per quanto riguarda questo progetto, in quanto non considero Cassano un paese civil: si gettano rifiuti dappertutto, inoltre ho diversi dubbi per quanto riguarda la gestione del progetto”.
La dottoressa Di Medio ha tranquillizzato il pubblico affermando che agirà in maniera giusta ed equilibrata.
L’incontro si è rivelato molto interessante, in quanto i partecipanti sono rimasti coinvolti ed erano molto interessati al dibattito.
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