Una degustazione guidata di vini e piatti a base di mandorla: fresca e originale l'idea che il “Caffè Garibaldi” e il ristorante cassanese “Grillaio del Passo” di Angelo Fatiguso in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier “Murgia” hanno organizzato domenica scorsa, in occasione della “Prima Festa del dolcetto di mandorla”.
Il menù era composto da un antipasto di gamberi al lardo di Colonnata con fumetto di mandorla; fagottino di manzo farcito con mascarpone e mandolrla; trofie con speck, radicchio e mandorla; pezza dolce della tradizione cassanese. Il tutto annaffiato con i vini della cantina “Feudi di San Marzano” selezionati dagli esperti sommelier dell’AIS guidati dal delegato del distretto "Murgia" Vincenzo Carrasso e alla referente comunale per Cassano, Palma Zambetta (al centro, nella foto).
In piazza Moro, intanto, si è svolta la Festa con alcuni stand che vendevano - dietro rilascio di una ricevuta non fiscale che indicava un generico "contributo", il che ha fatto storcere il naso a qualche nostro lettore che giustamente non ha visto di buon occhio la cosa - dolcetti di mandorla fatti (probabilmente) in casa e prodotti da forno, questi ultimi presentati in maniera abbastanza "rudimentale" senza, cioè, alcuna protezione igienica dettata dalle minime norme di igiene.
Sul palco, oltre alla sempre brava Elisabetta "The Voice" Burdo che ha presentato la serata, anche la Presidente dell'Associazione "Orchidea della Murgia" che ha organizzato la manifestazione, sig.ra Posa e il sindaco Maria Pia Di Medio che ha fatto gli auguri per l'iniziativa.
Musica e balli hanno allietato i presenti, anche se purtroppo a causa della forte umidità, il palco era diventato per i ballerini una pista scivolosa e pericolosa tanto da menomare le esibizioni.
Nelle foto di Giuseppe Ferrante, alcuni momenti della serata.
ULTIMI COMMENTI
- Bonus autonomi e alimenta...
COMUNQUE ALLE PIZZERIE NON DAREI NULLA. NON VOGLIONO LA... - Minacce e percosse al pad...
Ma che vuoi riflettere mondo era e mondo sarà . Le dipe... - Covid-19, in leggero calo...
gli H24 non chiedono i ristori. Ci vorrebbe un vigilant... - Scuola, nuova Ordinanza d...
Basta con questa scuola. Fabbrichiamo professionisti ch... - Asl Bari, Zullo: “avvisi ...
QUEL PERIODO, SE ANDAVI IN OSPEDALE PER FARE UNA VISITA... - Un premio per le giovani ...
questa amministrazione è da premio OSCAR, siete veramen... - Bonus autonomi e alimenta...
1000€ per 33 imprese commercio di cassano che a ottobre... - Covid-19, in leggero calo...
Costanzo concordo pienamente. Non è coerente che un bar... - Covid-19, in leggero calo...
Voglio ringraziare le tre ragazze addette al drive in d... - Covid-19, in leggero calo...
Non caleranno mai drasticamente i contagi senza control...
Commenti
avete una scusa in meno.
vabbe' tanto non era una risposta che cercavo ,facevo solo delle considerazioni rispetto a ciò che ho visto.
a proposito dei miei gusti cinematografici,le dico che il film citato è uno dei miei preferiti,
solo che il "DOMANI " di miss Rossella era speranzoso
il domani cassanese lo vedo NERO.
per dovere di cronaca.
evidentemente siete troppi a voler decidere e tutti a voler prendersi i meriti...e ognuno con il proprio interesse ,politico,economico,personale e del paese sembra che vi interessi pochissimo ;
siete un libro aperto ,e allora partite già sconfitti,
è un film già visto!
ma che discorsi sono?
se una venditrice ha evaso ne è complice anche l'acquirente che le tasse sulla vendita non le ha pagate. Ed allora?
1. In piazza c'era una associazione che ha promosso un prodotto tipico e sempre più difficile da trovare di fabbricazione artigianale. Un'associazione sebbene sia tenuta a rilasciare ricevuta fiscale in caso di vendita è pur vero che se pone il tutto sotto la forma del contributo associativo, essendo una sagra, non ci vedo nulla di male. La ricevuta fiscale implicava, da parte dell'associazione, anche l'acquisto dei beni prima della vendita al pubblico: ma essendo prodotti dalle socie (mi sembra di capire almeno in parte) la cosa non è possibile.
Aggiungo che tanta acredine non l'ho vista in occasioni di altre sagre e feste (e sapori) autunnali quando in decine di stands si somministra e vende senza rilascio nemmeno di un pezzo di carta...... Ma soprattutto verso le decine di ambulanti che stendono un lenzuolo per terra e vendono di tutto (spesso imitazioni e falsi).
2. Le norme igieniche sono restrittive sulla PREPARAZIONE. Per la somministrazione credo fosse tutto nella norma, fatto salvo l'utilizzo di guanti etc... Ma questi non li vedi manco nei negozi normali. Dunque come sopra tanta acredine perchè?
3. In merito all'evasione fiscale è vero che tanti centesimi evasi messi assieme creano una montagna di evasione ma il dramma italiano è che sono le grandi aziende e multinazionali ad operare evasione, ed elusione, fiscale...
Infatti, quelle pseudo-ricevute, buone per prendere in giro i più distratti e ignoranti, erano dei semplici "BUONI DI CONSEGNA".
Il che vuol dire che questi stand (io ne ho visto solo uno, in realtà, ma ammetto che non mi sono servito da tutti) quel giorno hanno venduto dolci di mandorle senza pagare un centesimo di tasse (EVASIONE FISCALE!!), oltretutto - come avete ben scritto - "senza alcuna protezione igienica dettata dalle minime norme di igiene."
Dov'erano i vigili urbani?
E la Guardia di Finanza??
Per "cassanoverace": con tutte le buone intenzioni di questo mondo, l'EVASIONE FISCALE NON È ACCETTABILE, soprattutto in un momento cui il peso del risanamento del Paese è, come al solito, sul groppone dei lavoratori dipendenti!!!
Sono i piagnoni (che poi fott..o) come lei che hanno portato questo paese allo sfascio: non coloro che denunciano le irregolarità e l'illegalità.
VERGOGNA!